Grazie al finanziamento ottenuto con la partecipazione al bando “Italia City Branding” – promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – il Comune di Varese ha avviato un percorso per realizzare in città un centro di ricerca e formazione sulla mobilità sostenibile, da insediare in zona Valle Olona, su area industriale dismessa e da recuperare.

L’idea, a monte della partecipazione, è stata quella di individuare due temi – quello della mobilità e della sostenibilità – che potessero caratterizzare il futuro di Varese, determinarne orizzonti e scenari sul medio e lungo periodo, incidere sul “brand” del capoluogo e del suo territorio, in un momento di grandi mutazioni e cambiamenti.

Il Comune di Varese, insieme allo Studio Ambrosetti e all’Osservatorio sulla Comunicazione Pubblica e il Pubblic Branding dell’Università Iulm di Milano, presenta: InnoVa.

Il nome del progetto evoca gli elementi che lo contraddistinguono:

Innovazione

per guardare al domani grazie al progresso della tecnologia

Sostenibilità

per far crescere la città e il suo territorio in maniera armoniosa e rispettosa dell’ambiente e dell’uomo

Partecipazione

per costruire insieme ai cittadini, alle imprese e al contesto sociale una Varese ancora più bella, vivibile e attrattiva

La prima fase per l’effettiva realizzazione di InnoVa è partita nel mese di maggio 2021. L’obiettivo è individuare i partner dell’iniziativa (imprese, soggetti pubblici, enti di formazione) e pubblicare un primo bando per la progettazione preliminare entro la fine del 2021.

Il traguardo è fornire a Varese, al suo territorio e alle provincie limitrofe, un centro all’avanguardia per lo studio, la ricerca e lo sviluppo di soluzioni per la mobilità sostenibile, realizzato all’interno di un progetto di rigenerazione urbana a partire dal riuso della ex scuola De Amicis, in zona Valle Olona, e del territorio circostante, che sappia caratterizzare la città sugli aspetti di sostenibilità, vivibilità e transizione verde. Un centro che sia di impulso per il tessuto produttivo varesino, che contribuisca all’incremento di competenze di alto profilo, che sappia riportare a Varese a recitare quel ruolo da protagonista nello sviluppo del sistema Paese che ha caratterizzato la città negli anni del dopo guerra del boom economico.

Questo grazie ad un tema, quello della sostenibilità che è oggi un eccezionale driver di crescita. Essere sostenibili è un’esigenza imprescindibile per le città del terzo millennio. La qualità delle vita - elemento fondamentale per l’attrattività urbana - si lega alla capacità degli amministratori pubblici di disegnare o reinterpretare spazi con basso o nullo impatto ambientale, di offrire territori dove si tiene sotto controllo e si abbattono le emissioni inquinanti, di disporre di reti e infrastrutture per la mobilità capillari, efficienti e veloci.

Il progresso tecnologico affianca le scelte e le indirizza su tre ambiti: trasporto, energia, ambiente.

In questo Varese ha già fatto, negli ultimi anni, passi avanti grazie a una visione di città a misura di pedone e ciclista, con l’aumento delle piste ciclabili, la riqualificazione di snodi viabilistici, il potenziamento della rete di trasporto pubblico e la sostituzione di veicoli ad alte emissioni con mezzi meno inquinanti. Sono stati intrapresi progetti di trasformazione per l’utilizzo sempre più diffuso di energie rinnovabili e la promozione delle “comunità energetiche”. A livello ambientale l’incremento del verde urbano, l’ottimizzazione del ciclo dei rifiuti e la lotta agli sprechi di materie prime hanno permesso notevoli risparmi e la costruzione di una consapevolezza ecologica condivisa.